by cesar valdivieso

giovedì 16 settembre 2010

"MadMen"Era

Una vera e propria rivelazione. MadMen ha catturato sin dal primo episodio l’intero interesse del sottoscritto e dell’intero mondo televisivo riscuotendo riconoscimenti quali Golden Globe come Miglior serie televisiva per tre anni di seguito e anche un Emmy Award come Miglior serie drammatica dell’anno. L’impatto credo stia nel riconoscersi nella sincera imperfezione dei personaggi e nella maestria, a volte cinica, del cercare di sopravvivere al quotidiano sia nell’ambito personale che in quello lavorativo, proprio come ai giorni nostri.

Ma è soprattutto l’atmosfera degli anni 50 e 60 a fare da personaggio principale rendendo tutto davvero affascinante.

Premesso ciò, credo fosse inesorabile vedere trasformato in collezioni, quell’ intero mondo Retro che tanto appassiona e fa sospirare, facendoci immaginare come sarebbe stato vivere in quel periodo.
Così diversi designer hanno risposto a questa esigenza facendo letteralmente sfilare i personaggi di Betty Draper e Peggy Olson nelle passerelle di Milano, New York e Parigi.



Tuttavia rivedendo in particolare la sfilata A/W 2010 di Louis Vuitton, ho avuto un'impressione diversa da quella che mi aspettavo.


C’è da fare però un’importante premessa.
Il lavoro che Marc Jacobs ha fatto per questa maison è sempre stato uno dei miei punti di riferimento e di certo uno dei highlights delle fashion weeks in assoluto. Da sottolineare il suo gran interesse nel trovare nuove soluzioni dai punti di vista dei tagli, proporzioni e materiali.
Ma ho trovato questa collezione, fin troppo facile da comprendere e assimilare, lasciando poco spazio a quel senso di personale interpretazione e soggettività che le singole collezioni di solito sono abituate a regalarci.
Non più dei riferimenti ma dei total look a suo modo rigidi e poco indossabili a causa dello sproporzionato volume di gonne a ruota, facendo sembrare grasse perfino le modelle, e lunghezze che spezzano qualsiasi tentativo di slancio.

Sia chiaro, io personalmente difendo e ho molto cara la femminilità delle cinture in vita, gonne sotto il ginocchio e dei tipici sguardi innocentemente languidi degli anni 50, ma credo che non sia l’approccio giusto per questo, e sottolineo questo, periodo in cui si è alla ricerca di nuovi spunti, in cui si è stanchi del visto e si è propensi al cambiamento.
Nonostante ciò sono molti i designer che hanno avuto questa ispirazione e hanno fatto nascere diverse collezioni con questa tematica e queste caratteristiche.

Ovviamente spero di sbagliarmi e ritornare a vedere in giro per le strade la consapevolezza di un’elegante sensualità che con gli anni è diventata soltanto un raro accessorio da usare eccezionalmente.

Cesar Valdivieso.


Louis Vuitton . A/W 2010
(volume sproporzionato di gonne a ruota)
(lunghezze poco adatte)

SI INVECE A:
(gonne a ruota interamente in pelle)
(dettagli in pelliccia)
(maglioni traforati . gioco di tagli e cuciture . sovrapposizioni)
(dettagli e accessori 50's)

3 commenti:

  1. Mi colpisci sempre più..
    Premetto che non vorrei mai omologarti agli altri "fasssccion" blogerZ perchè tu hai Talento.. I blog di moda nostrani sono abbastanza carenti e, scusami il termine, stupidi. Ti meriti molto di più e sicuramenti in futuro riceverai tanto.
    Hai una conoscenza del costume, hai uno stile particolarmente ALTO e sai scrivere. Dovresti essere il numero uno e avere più successo ma non credo ti interessi molto perchè non sei uno dei tanti arrivisti. Ma si sà che purtroppo la meritocrazia è solo un'utopia.

    H

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  2. Hey ciao..
    leggere questo commento mi ripaga di tutto il lavoro che c'è dietro a questa mia passione che porto avanti da molti anni ormai. Sei davvero gentile a scrivermi queste cose. Sapere che le mie idee e sensazioni riescono ad arrivare sul serio alle persone, a voi, a te, mi fa capire che in effetti è la strada giusta.. Grazie di Cuore, H!!!
    Un abbraccio :D

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  3. La penso esattamente come te in merito a questa sfilata, ma dal canto mio posso dirti, avendolo visto dal vivo, che la collezione è stata venduta benissimo...i pezzi che per me avevano dell'interesse erano l'abito con inserti a pon pon in visone su tessuto in trasparenza (solo 3 pezzi disponibili in vendita)e le borse modello "medico", soprattutto quella in versione color cipria che c'è nell'ultima foto che hai messo in basso a sinistra (pettegolezzo: comprata dal cantante Nek ;)

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